domenica 8 marzo 2020

La biblioteca al tempo del virus


Anche il CAI ha dovuto adeguarsi alle misure restrittive necessarie per contrastare il diffondersi del coronavirus, come avrete letto sul sito del CAI nazionale e nella comunicazione della nostra sezione. La sede resta comunque aperta e, d'accordo con il presidente, abbiamo deciso di lasciare inalterato il nostro appuntamento del lunedì sera per l'apertura della biblioteca. Saremo attenti a mantenere la distanza di sicurezza tra noi. Purtroppo, al momento non possiamo ancora programmare una prossima serata.
Nel frattempo, complice il maggior tempo che passeremo in casa, avremo il tempo per leggere un libro. In biblioteca abbiamo sei nuovi volumi; li ho soltanto sfogliati e non vi so dire molto. Resto sempre disponibile a pubblicare una recensione scritta dai lettori che apprezzeranno uno di questi titoli.


  • Assassinio sul Cervino è, come dice il titolo, un giallo ambientato sulla celebre montagna. È scritto da Glyn Carr, autore inglese che confesso di non conoscere. Il protagonista è l’attore shakespeariano Abercrombie Lewker, detective per passione ed esperto alpinista: sul Cervino cerca chi ha ucciso un uomo politico in ascesa. Sul gruppo BiblioCAI ho sentito parlare molto bene di questo libro.
  • Jon Krakauer è autore ben conosciuto: giornalista e esperto alpinista raggiunse la notorietà con "Aria sottile", ormai un classico della letteratura di montagna. Nel volume Estremi che abbiamo appena acquistato raccoglie storie e personaggi protagonisti di avventure appunto estreme, in diversi posti del mondo.
  • Lassù sulle montagne è una raccolta di articoli tratti dal Corriere della Sera che racconta un secolo di alpinismo: dall'epoca dei pionieri alle classiche imprese del periodo tra le due guerre, agli exploit di Bonatti e Messner. Il tutto raccontato da prestigiose firme del grande quotidiano. Ne trovate una recensione sul numero di febbraio di Montagne 360.
  • Il passo del vento è l'ultimo libro di Mauro Corona, scritto insieme a Matteo Righetto. I due autori raccontano ciò che per loro rappresenta la montagna, senza trascurare aspetti naturalistici e spunti di riflessione sull'essere umano.
  • Fosco Maraini è stata una personalità rilevante nella storia del CAI. È stato alpinista ma anche scrittore e fotografo. Ha scritto molto di Oriente dove ha lungamente viaggiato. Il suo racconto "Quando salendo creavi il mondo", ambientato sul Gran Sasso resta uno dei miei preferiti. Il volume Farfalle e ghiacciai, che abbiamo appena acquistato raccoglie scritti divisi in tre parti: Occidente, Oriente e Estremo Oriente.
  • Enrico Camanni è uno dei più bravi scrittori italiani di montagna. Nel suo Alpi ribelli racconta gli avvenimenti, ambientate su queste montagne, che vedono protagonisti quegli spiriti liberi che si sono ribellati e hanno scritto pagine di storia: da Fra Dolcino e i suoi eretici medievali ai partigiani che combatterono i nazifascisti, a Guido Rossa e al suo esempio di impegno civile.
Un ringraziamento a Cinzia e Nazzareno che hanno contribuito all'acquisto di questi libri.

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