Questo passo
ci porta all’altro libro: La montagna vivente di Amitav Ghosh, uno dei più
grandi scrittori indiani. È un breve racconto che tratta i temi cari
all’autore: la tragedia del colonialismo, gli stravolgimenti dell’ambiente, le
conseguenze nefaste del superamento di ogni limite. Con questo libro Ghosh racconta una
favola dal finale amaro. Una comunità di montanari vive in una remota valle ai
piedi dell’Himalaya seguendo consuetudini tramandate da tempo: la Montagna li
protegge e li nutre ma nessuno dovrà mai salirla. L’arrivo degli stranieri
sconvolgerà i ritmi naturali provocando danni sempre più rilevanti. Un invito a
riflettere sul nostro presente.
Parole in CAI
Libri e amici della Biblioteca del CAI Frosinone
venerdì 26 gennaio 2024
Riflessioni sulla montagna
lunedì 18 dicembre 2023
La notte del Cervino
lunedì 30 ottobre 2023
Due racconti di natura
venerdì 1 settembre 2023
Il valore della montagna
martedì 18 luglio 2023
Un mistero sepolto nel ghiaccio
domenica 28 maggio 2023
Gary Hemming e lo spirito dei tempi
giovedì 4 maggio 2023
Tensione in alta quota
In biblioteca abbiamo un nuovo libro: Debito di ossigeno, di Toine Heijmans, autore olandese. Vi riporto l'opinione di Arturo che lo ha letto per primo.
Un libro, un romanzo che parla
di montagne e di alpinismo in modo totale, pieno, coinvolgente. Sembra di
leggere la vita e le imprese di uno dei grandi alpinisti vissuti e famosi;
quanti ne ho letti, scritti di loro pugno dai vari Bonatti, Messner, Bonington,
Moro, Barmasse. Invece questo è un romanzo, la storia di una vita inventata
dall’autore, che pure non è un alpinista, ma pare saperne molto in materia. Le
vicende, le imprese di Walter, il protagonista narrante, e di Lenny, il suo
maestro e compagno di scalate, ti prendono e ti proiettano lassù, sulle pareti
delle vette alpine ed himalayane trascinandoti in avventure emozionanti e
coinvolgenti. Il mondo dell’alpinismo ad elevato livello è qui vissuto e
raccontato in modo totale, dalle prime esperienze alle grandi imprese sugli
Ottomila. E’ difficile pensare si tratti solo di un romanzo; sembra di leggere
il racconto di una vita vissuta intensamente ed avventurosamente, tra
situazioni drammatiche, amicizie, fallimenti e conquiste. Molto apprezzabili
sono inoltre i ricordi e le frequenti citazioni di grandi personaggi
dell’alpinismo e delle loro drammatiche vite, Alison Hargreaves, Tony Kurz, cui
il protagonista fa riferimento per assimilare una sua concezione dello scalare
montagne. Intenso infine, il racconto della scalata finale, che il protagonista
affronta ormai vecchio e malato. Chi ama questo genere di letteratura non può
farsi sfuggire questa lettura, di certo ne rimarrà piacevolmente sorpreso e colpito.