domenica 5 marzo 2023

Dialoghi d'altura

Capita a volta anche a noi di filosofeggiare sulla cima di una montagna. L’ambiente severo e suggestivo ispira discorsi che trascendono dalle nostre piccole vicende quotidiane: ci troviamo così a discorrere delle aspettative della nostra vita o dei principi alla base dell’universo. Certo, meglio di noi potrebbero farlo menti ben più eccelse. 
Piero Bevilacqua, professore di Storia contemporanea all’Università della Sapienza, immagina allora due grandi pensatori del passato, Giacomo Leopardi e Antonio Gramsci, o meglio i loro spiriti, affacciati sul balcone di una baita, nel silenzio della montagna, davanti a un incantevole panorama dolomitico, ragionare di storia, filosofia, politica, del destino dell’umanità. Ne è nato un breve saggio dal titolo Dialoghi d’altura, sottotitolo Leopardi e Gramsci in una baita di montagna
I ragionamenti dei due spiriti sono stimolati dagli elementi naturali che si presentano ai loro sensi: l’idillio del paesaggio, l’apparizione della fauna selvatica ma anche eventi più violenti come il distacco di una frana o l’improvviso scoppiare di un temporale. 
L’autore disegna un gioco di botta e risposta da due punti di vista, a volte convergenti a volte opposti, sui grandi eventi della storia e delle idee che li hanno ispirati. La lettura è breve e intensa e richiede di fare mente locale sui principali temi dei due personaggi e delle loro epoche. Alla fine del loro percorso arriveranno a commentare i tempi che stiamo vivendo.

 

 

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