domenica 3 aprile 2022

Un appassionante giallo di montagna

La nostra biblioteca ha acquisito un nuovo libro, Delitti alle Traversette di Nicolas Crunchant.
Arturo che lo ha letto ne consiglia la lettura, soprattutto agli appassionati del giallo di montagna.

I gialli di ambiente montano sono tra le mie letture preferite. Quando ho notato nella pagina della Rivista dedicata ai libri questo nuovo romanzo di un autore francese l’ho subito segnalato a Piero per aggiungerlo alla già nutrita collezione di thriller della nostra biblioteca. Devo ora affermare che non mi sono sbagliato: il romanzo è uno dei più avvincenti letti negli ultimi anni. Già dalle prime pagine ci sentiamo proiettati nella conca delle Traversette, sul versante francese del Monviso, al cospetto della grande montagna, tra pascoli e laghetti, tra pareti rocciose e nevai. Subito ci colpisce la figura di Franck il protagonista narrante, un guardiaparco innamorato del suo lavoro e dell’ambiente in cui vive. Un personaggio che subito ti coinvolge: vive in una capanna di legno in quota e passa le giornate ispezionando le sue montagne, attento che erbe e fiori protetti non vengano raccolti, animali non vengano abbattuti, escursionisti non corrano pericoli. E particolari sono i rari personaggi che incontra: la possente pastora spesso ubriaca, la rissosa coppia di rifugisti, il barbuto amico guida alpina. Questa scelta di vita è certo frutto di un passato burrascoso: terribili scenari di guerra e un perduto amore turbano i suoi ricordi; solo la tranquillità della Riserva si addice ad un solitario come lui. E quando la scoperta di un duplice omicidio turba la quiete delle sue montagne, dopo che lui stesso aveva inseguito il presunto assassino in un rocambolesco inseguimento nelle tenebre e tra le rocce, si dedica interamente alla ricerca della verità, conscio che certamente il colpevole è nella cerchia di quei pochi valligiani che lui ben conosce. Giungerà infine ad un confronto con l’omicida, dopo un altro appassionante inseguimento notturno durante l’infuriare della tempesta, su al colle dove tutto era cominciato dodici anni prima e dove tutto si compirà in modo drammatico.

L’autore vive da trenta anni nell’area francese del Monviso dove opera come guida esperta del patrimonio storico-naturalistico. Per questo motivo risulta così precisa ed attenta la descrizione che ne fa dei luoghi e dell’ambiente, dimostrando passione ed amore per la natura e le montagne attraverso le emozioni del suo forestale. Questo è il suo primo romanzo tradotto in Italiano, ma ne ha scritti altri con Franck Verbier come protagonista; è cosa certa che i prossimi non me li lascerò sfuggire.

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