lunedì 12 luglio 2021

Pubblicazioni sociali

 Molti nuovi libri editi dal CAI si sono arrivati sugli scaffali della nostra biblioteca. Trattano di svariati aspetti delle attività del nostro sodalizio. Ve ne do brevemente conto.

Montagna da vivere Montagna da conoscere per frequentarla con rispetto e consapevolezza” è un bel volume di quasi mille pagine, con molte belle foto, che tratta gli argomenti più svariati: dall’organizzazione del CAI ai temi di etica, cultura e storia dell’alpinismo, dalla difesa dell’ambiente montano alla posizione del nostro sodalizio sui modi di frequentare la montagna, al bagaglio di conoscenze che dovrebbe avere chi si avventura sui monti. Una sorta di piccola enciclopedia.

Sul numero di giugno di Montagne 360 avrete probabilmente letto l’editoriale del Presidente Generale Torti dedicato al volume fresco di stampa “Quintino Sella, lo statista con gli scarponi – L’invenzione del CAI” a cura di Pietro Crivellaro. Inediti, lettere personali, foto contribuiscono al ritratto un personaggio importante per la storia d’Italia e fondamentale per il nostro sodalizio.

Ciak, si scala – Storia del film di alpinismo e arrampicata” di Roberto Mantovani racconta oltre un secolo di cinema di montagna attraverso titoli più o meno noti che hanno caratterizzato questo particolare genere cinematografico. Moltissime riproduzioni di locandine e alcune suggestive immagini corredano il volume.

Cordate vocali – I cori del CAI si raccontano” raccoglie le storie, passate e presenti, dei cori del CAI, raccontate una per una. Nella prima parte del volume, alcuni maestri di coro, tra cui la nostra Giuseppina, ci introducono all’affascinante mondo del coro di montagna.

La “Compendiosa relazione d’un viaggio alla cima del Monbianco” è la copia anastatica di un libro raro e prezioso in cui Horace Benedict de Saussure, famoso scienziato ginevrino e ispiratore della conquista del Monte Bianco, racconta la sua salita al tetto d’Europa compiuta nel 1787. Nell’introduzione, Alessandra Ravelli riassume brevemente la figura dell’autore e racconta la storia di questa pubblicazione così importante per la storia dell’alpinismo e di come la Biblioteca Nazionale ne sia venuta in possesso.

Steps – Giovani alpinisti su antichi sentieri” di Sara Segantin e Alberto Dal Maso è una storia che vede protagonisti cinque giovani e un cane, tra Yosemite e le Dolomiti Friulane. Dalle celebri big walls americane alle più familiari pareti del Friuli, il valore profondo dell’amicizia si confronta con la fatica e la soddisfazione, la delusione e la gioia, i litigi e le risate. Tra arrampicate vertiginose e percorsi infiniti nella neve ghiacciata, i territori selvaggi vicini e lontani diventano spazi dove mettersi alla prova, compiere scelte e superare ostacoli, imparando a rimanere uniti in qualunque circostanza. In fondo la vetta più alta, il sentiero più bello, il vero traguardo è stare insieme, è condividere il viaggio, è essere parte della squadra.

Infine tre volumi tecnici dedicati alla sentieristica.

Sentieri – Manuale tecnico per l’individuazione, la segnaletica e la manutenzione delle reti sentieristiche” è un bel volume che definisce le regole da seguire nella realizzazione di una rete di sentieri con l’ausilio di molte foto e schizzi. A questo libro si aggiunge un piccolo volume dal titolo “L’attività dei volontari sui sentieri – rischi e indicazioni operative di sicurezza”: sono solamente una quarantina di pagine che andrebbero lette prima di accingersi alla cura e alla segnaletica dei sentieri. Infine “La sentieristica nella normativa e nella giurisprudenza” di Gian Paolo Boscariol mi sembra una lettura piuttosto impegnativa: l’impressione superficiale è che si tratta di un volume da tenere in biblioteca e consultare alla bisogna.

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