domenica 4 aprile 2021

Ristrutturare una baita in montagna e sfuggire al riscaldamento climatico

 Avrete notato, leggendo la stampa sociale, quanta attenzione il CAI riserva ai cambiamenti climatici e a una nuova economia delle valli alpine per incentivarne un ripopolamento: sono due temi collegati tra loro più di quanto non appaia a prima vista e ai quali Montagne 360 dedica molto spazio. Per questo motivo do il benvenuto a un nuovo libro di Luca Mercalli dal titolo Salire in montagna, uscito di recente per i tipi di Einaudi. Il sottotitolo chiarisce meglio le intenzioni dell’autore: prendere quota per sfuggire al riscaldamento globale. Mercalli, personaggio noto anche per le sue apparizioni televisive, è meteorologo e quindi estremamente attento a ciò che accade nell’atmosfera; è torinese e quindi molto legato alle montagne così vicine al capoluogo piemontese. Il libro prende spunto dalle vicende, vissute in prima persona, dell’acquisto e ristrutturazione di un’antica baita in una borgata dell’alta val di Susa. Il filo della narrazione segue gli avvenimenti, come in un diario: però sono frequenti le divagazioni che restituiscono il senso più autentico della scelta di investire i risparmi di una vita nei lavori per riattare e rendere vivibile e confortevole quella casa montana. Mercalli ridisegna così una sua personale visione della montagna che non può prescindere dalla storia, dalla geografia e dalla natura dei luoghi; spiega le soluzione tecnologiche adottate e le mille trappole burocratiche in cui incappa nell’esecuzione dei lavori, discute le scelte della politica e delle amministrazioni locali in tema di recupero delle borgate di montagna, critica gli investimenti fatti in occasione delle Olimpiadi di Torino del 2006, oppone una visione contemplativa della montagna a una interessata esclusivamente alla performance fisica. Intravede la connessione alla rete come un’opportunità per riportare in montagna anche impiegati e professionisti che possono lavorare da remoto, oltre a contadini, allevatori e artigiani: con il grande vantaggio di sfuggire al clima sempre più caldo delle città di pianura. Sarà che ho letto il libro durante questa settimana di Pasqua caratterizzata da un caldo anomalo ed esagerato ma mi rallegravo ogni volta che nel diario si susseguivano giornate fresche e ventose.
Mercalli è perfettamente conscio che sono poche le persone che possono permettersi simili lavori di ristrutturazione però la sua esperienza recupera valori tradizionali da integrare con nuove tecnologie per definire una nuova forma di vita in montagna.