Avrete notato,
leggendo la stampa sociale, quanta attenzione il CAI riserva ai cambiamenti
climatici e a una nuova economia delle valli alpine per incentivarne un
ripopolamento: sono due temi collegati tra loro più di quanto non appaia a
prima vista e ai quali Montagne 360 dedica molto spazio. Per questo motivo do
il benvenuto a un nuovo libro di Luca Mercalli dal titolo Salire in
montagna, uscito di recente per i tipi di Einaudi. Il sottotitolo
chiarisce meglio le intenzioni dell’autore: prendere quota per sfuggire al
riscaldamento globale. Mercalli, personaggio noto anche per le sue apparizioni
televisive, è meteorologo e quindi estremamente attento a ciò che accade nell’atmosfera;
è torinese e quindi molto legato alle montagne così vicine al capoluogo piemontese.
Il libro prende spunto dalle vicende, vissute in prima persona, dell’acquisto e
ristrutturazione di un’antica baita in una borgata dell’alta val di Susa. Il
filo della narrazione segue gli avvenimenti, come in un diario: però sono
frequenti le divagazioni che restituiscono il senso più autentico della scelta
di investire i risparmi di una vita nei lavori per riattare e rendere vivibile
e confortevole quella casa montana. Mercalli ridisegna così una sua personale
visione della montagna che non può prescindere dalla storia, dalla geografia e
dalla natura dei luoghi; spiega le soluzione tecnologiche adottate e le mille
trappole burocratiche in cui incappa nell’esecuzione dei lavori, discute le
scelte della politica e delle amministrazioni locali in tema di recupero delle
borgate di montagna, critica gli investimenti fatti in occasione delle
Olimpiadi di Torino del 2006, oppone una visione contemplativa della montagna a
una interessata esclusivamente alla performance fisica. Intravede la connessione
alla rete come un’opportunità per riportare in montagna anche impiegati e
professionisti che possono lavorare da remoto, oltre a contadini, allevatori e
artigiani: con il grande vantaggio di sfuggire al clima sempre più caldo delle
città di pianura. Sarà che ho letto il libro durante questa settimana di Pasqua
caratterizzata da un caldo anomalo ed esagerato ma mi rallegravo ogni volta che
nel diario si susseguivano giornate fresche e ventose.
Mercalli è
perfettamente conscio che sono poche le persone che possono permettersi simili
lavori di ristrutturazione però la sua esperienza recupera valori tradizionali
da integrare con nuove tecnologie per definire una nuova forma di vita in montagna.
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