sabato 27 aprile 2019

Parole e pensieri

Riflessioni pasquali indotte da un maggior tempo da dedicare alla lettura e all'ascolto della radio.
Ecco cosa dice Umberto Galimberti a proposito delle parole, del linguaggio (in Uomini e profeti su Radio3).
Il linguaggio non è uno strumento attraverso il quale noi esprimiamo il pensiero, noi possiamo pensare limitatamente alle parole che conosciamo. Non puoi formulare un pensiero a cui non corrisponde una parola, per cui è il linguaggio che ti consente di pensare, non il viceversa. Per cui la cultura è essenziale, non è una sofisticazione, perché più parole hai, più pensieri hai, meno parole hai meno pensieri hai. Hai delle idee semplici che non sono all'altezza di vivere in un mondo complesso e quindi sarai sempre un disagiato, oppure ti affidi a qualcuno che attraverso la semplificazione del mondo ti dice quello che devi fare. Cioè ti affidi a una dittatura che non è solo Hitler, Mussolini e Stalin: è una modalità di affidamento, una rinuncia all'invito di Kant "abbi il coraggio di usare la tua mente e non farti guidare da altri" che è diventato il motto dell'illuminismo.

È bello il concetto che avere più parole ci porta ad avere più pensieri. Sul Venerdì di Repubblica del 19 aprile però mi imbatto in una parola, derivata dall'inglese, che mi fa imbestialire per la sua inutilità: "foraging" ovvero come trovare e cucinare le erbe selvatiche. E passi che una volta facevamo le escursioni in montagna e ora facciamo il trekking, prima si andava a correre e adesso si fa jogging, però che adesso abbiamo bisogno di una "forager" che ci insegni "l'arte del foraging" mi sembra davvero troppo. In questo periodo potete andare a raccogliere gli asparagi; fra qualche tempo, durante una camminata in montagna, potrete raccogliere gli orapi; però, vi prego, niente foraging.

1 commento:

  1. Mai stato più d'accordo con Galimberti, è da affiggere a scuola.
    Per foraging invece lasciamo correre, forse, chissà, è un espediente linguistico inteso a dare un tono piu cool (scusa) a questa preziosa attività misconosciuta ai più. Ma hai ragione, non ce ne era bisogno.

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