La Pelle dell’Orso di Matteo Righetto
racconta di Domenico, un ragazzo di 12 anni che vive sulle Dolomiti.
Le montagne,
i boschi, la natura in generale descritti con cura non fanno solo da contorno
alla vicenda ma hanno una grande importanza nel racconto. Ma il tema più importante del romanzo è il
rapporto tra padre e figlio.
La mamma di
Domenico è morta e con il padre ha un rapporto per nulla facile. Provato dalla
scomparsa della moglie è dedito all’alcol e addirittura violento con il figlio,
che non smette comunque di volergli bene.
Il padre, per il desiderio di rivalsa nei confronti di chi lo considera solo un balordo e la volontà di mostrare a sé stesso e soprattutto a Domenico che lui è un uomo di valore, lo coinvolgerà in un’esperienza unica e spaventosa
dalla quale apprenderà che la natura, per quanto pericolosa, non sarà mai
crudele come gli uomini.
Lissy è il nuovo romanzo di Luca
D’Andrea.
Avvincente
come il primo, La Sostanza del male, il
nuovo thriller narra di una donna in fuga e del mistero che porta con se.
Come il
precedente, il romanzo è ambientato nel Sud Tirolo.
Marlene ha
sposato Herr Wegener, l’uomo più temuto del Sud Tirolo e decide di scappare da
lui dopo avergli sottratto un tesoro il cui valore va oltre quello del denaro.
Nella fuga,
uscita di strada con la macchina, viene trovata e salvata da un contadino di
montagna che abita in un maso sperduto in quota. Un uomo solitario che vive
sulla montagna dove hanno vissuto i suoi avi e che segue e rispetta leggi
antichissime. Un uomo con un passato spaventoso.
Il marito
incarica un personaggio gelido e cinico che non si fermerà finché non avrà
portato a termine il proprio compito.
Marlene
dovrà capire quale sia la minaccia peggiore: il marito, il killer o il
contadino stesso.
Oppure
Lissy…
Storia e geografia del Giro d’Italia
Giacomo
Pellizzari è un giornalista – scrittore amante del ciclismo.
Con passione
in questo libro ripercorre l’Italia con un “Giro” di 21 tappe, forse le più
affascinanti, che vanno dalla fuga solitaria di Coppi sul Pordoi agli scatti
ripetuti di Marco Pantani sul Mortirolo, dall’impressionante tenacia di Merckx
sulle Tre cime di Lavaredo all’eroica scalata sul Monte Bondone di Charly Gaul.
Un viaggio
tra i sentieri silenziosi dell’Abetone nel Giro del 1940, sulle passerelle di
barche allestite a Venezia per permettere l’arrivo a Piazza S. Marco nel 1978.
Ripercorre momenti fondamentali della storia del ciclismo ma, soprattutto, tappe uniche della storia popolare del nostro paese.
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