Molti nuovi libri editi dal CAI si sono arrivati sugli scaffali della nostra biblioteca. Trattano di svariati aspetti delle attività del nostro sodalizio. Ve ne do brevemente conto.
“Montagna da vivere Montagna da conoscere
per frequentarla con rispetto e consapevolezza” è un bel volume di quasi mille
pagine, con molte belle foto, che tratta gli argomenti più svariati:
dall’organizzazione del CAI ai temi di etica, cultura e storia dell’alpinismo,
dalla difesa dell’ambiente montano alla posizione del nostro sodalizio sui modi
di frequentare la montagna, al bagaglio di conoscenze che dovrebbe avere chi si
avventura sui monti. Una sorta di piccola enciclopedia.
Sul numero
di giugno di Montagne 360 avrete probabilmente letto l’editoriale del
Presidente Generale Torti dedicato al volume fresco di stampa “Quintino Sella, lo statista con gli
scarponi – L’invenzione del CAI” a cura di Pietro Crivellaro. Inediti,
lettere personali, foto contribuiscono al ritratto un personaggio importante
per la storia d’Italia e fondamentale per il nostro sodalizio.
“Ciak, si scala – Storia del film di
alpinismo e arrampicata” di Roberto Mantovani racconta oltre un secolo di
cinema di montagna attraverso titoli più o meno noti che hanno caratterizzato
questo particolare genere cinematografico. Moltissime riproduzioni di locandine
e alcune suggestive immagini corredano il volume.
“Cordate vocali – I cori del CAI si
raccontano” raccoglie le storie, passate e presenti, dei cori del CAI,
raccontate una per una. Nella prima parte del volume, alcuni maestri di coro,
tra cui la nostra Giuseppina, ci introducono all’affascinante mondo del coro di
montagna.
La “Compendiosa relazione d’un viaggio alla
cima del Monbianco” è la copia anastatica di un libro raro e prezioso in
cui Horace Benedict de Saussure, famoso scienziato ginevrino e ispiratore della
conquista del Monte Bianco, racconta la sua salita al tetto d’Europa compiuta
nel 1787. Nell’introduzione, Alessandra Ravelli riassume brevemente la figura
dell’autore e racconta la storia di questa pubblicazione così importante per la
storia dell’alpinismo e di come la Biblioteca Nazionale ne sia venuta in
possesso.
“Steps – Giovani alpinisti su antichi
sentieri” di Sara Segantin e Alberto Dal Maso è una storia che vede
protagonisti cinque giovani e un cane, tra Yosemite e le Dolomiti Friulane. Dalle
celebri big walls americane alle più
familiari pareti del Friuli, il valore profondo dell’amicizia si confronta con
la fatica e la soddisfazione, la delusione e la gioia, i litigi e le risate.
Tra arrampicate vertiginose e percorsi infiniti nella neve ghiacciata, i
territori selvaggi vicini e lontani diventano spazi dove mettersi alla prova,
compiere scelte e superare ostacoli, imparando a rimanere uniti in qualunque
circostanza. In fondo la vetta più alta, il sentiero più bello, il vero
traguardo è stare insieme, è condividere il viaggio, è essere parte della
squadra.
Infine tre volumi tecnici dedicati alla sentieristica.
“Sentieri – Manuale tecnico per
l’individuazione, la segnaletica e la manutenzione delle reti sentieristiche” è
un bel volume che definisce le regole da seguire nella realizzazione di una
rete di sentieri con l’ausilio di molte foto e schizzi. A questo libro si aggiunge
un piccolo volume dal titolo “L’attività
dei volontari sui sentieri – rischi e indicazioni operative di sicurezza”:
sono solamente una quarantina di pagine che andrebbero lette prima di
accingersi alla cura e alla segnaletica dei sentieri. Infine “La sentieristica nella normativa e nella
giurisprudenza” di Gian Paolo Boscariol mi sembra una lettura piuttosto
impegnativa: l’impressione superficiale è che si tratta di un volume da tenere
in biblioteca e consultare alla bisogna.