A quasi
venti anni dalla morte, Mario Rigoni Stern è ancora letto, apprezzato e
soprattutto citato: in molti libri di montagna di questi anni ci sono ancora frequenti riferimenti più o meno espliciti alle sue opere.
La natura con
i suoi ritmi stagionali è stata sempre la sua passione, insieme all’etica
civile e alla storia: soprattutto quella del ‘900 caratterizzata dalla due
guerre, la prima che sconvolse l’altopiano di Asiago, la seconda che lo vide
drammaticamente protagonista.
In memoria
dello scrittore è stato istituito un concorso fotografico: ogni edizione ha un
tema riferito al titolo di un suo libro. Grazie a una donazione del CAI Verona,
abbiamo in biblioteca due bei libri fotografici con le immagini della quinta e
sesta edizione del concorso.
Uomini,
boschi e api è il titolo di una raccolta di racconti pubblicata nel 1980. Lo
stesso titolo troviamo sulla copertina del volume che raccoglie le migliori
foto del concorso del 2018. Il tema è il lavoro dell’uomo in montagna: i
protagonisti sono quindi pastori e i loro animali, boscaioli, malgari, casari,
carbonari, contadini. Belle foto raccontano la fatica di uomini e donne delle
terre alte ma anche momenti di rara poesia; il volume è arricchito da vari
estratti da racconti di autori molto apprezzati: Rigoni Stern innanzi tutto, ma
anche Paolo Rumiz e Mauro Corona.
La sesta
edizione del concorso, nel 2020, aveva invece come titolo Sentieri sotto la neve, lo
stesso di un’altra raccolta dello scrittore asiaghese del 1998. Le foto, assolutamente
suggestive, raccontano paesaggi silenziosi con presenze umane appena
percepibili in modo da rendere al meglio la solitudine e l’incanto dell’inverno. I brani che arricchiscono il volume sono di autori vari di grande fama seppure non legati alla montagna.
Molto particolare è una poesia di Erri De Luca in esergo e certamente
significativo uno scritto di Giuseppe Mendicino dal titolo “La natura nelle
opere di Mario Rigoni Stern”.
Le pagine di
questi due volumi, ricche di belle fotografie, riescono a rievocare il mondo dello
scrittore di Asiago. Chi lo ha già letto ritroverà le atmosfere dei suoi
racconti. Per chi non lo ha ancora letto potrebbero essere un invito a farlo.